ANTIPOLITANA
(la città di fronte al fiume Var) MUNICIPE
Roma, con Cesare, assunse ANTIPOLIS al rango di MUNICIPE
(prefettura del tempo) ANTIPOLITANA (per alcuni romani)..
La città diventò presto una megapoli opulente
che godeva di tutto il lusso romano. Si stendeva fino a Grasse
e Cannes.
Per dare un'idea della sua grandezza, basta ricordare che
due acquedotti la rifornivano d'acqua e il suo anfiteatro
(che si trovava dove c'è ora la stazione degli autobus)
accoglieva numerosissimi spettatori
Le sue saline (spiaggia
di La Salis) le davano il sale che le serviva per il suo commercio
marittimo. Coniava perfino la propria moneta in bronzo.
Nel 3° secolo i barbari invasero la Gallia. Le grandi città si racchiudevano
nelle loro civitas protette dalle loro fortificazioni.
Antipolis trascorse giorni felici nella " PAX ROMANA
" fino alla fine del 4° secolo. Quando ci furono
le prime invasioni, l'imprudente ANTIPOLITANA che si era stesa
ben al dilà delle sue mura fu devastata.
I cittadini ricostruirono le mura con le pietre dei monumenti.
Gli abitanti si rinchiusero nelle loro civitas (città
fortificata) protetti dalla " tourraque " e dalle
torri romane.
A partire dal 410, delle orde barbariche (Goti, Franchi,
Unni) invasero la Gallia. L'armata romana non poteva più
resistere. Le città cadevano, saccheggiate, incendiate
una dopo l'altra.
Antipolitana scompariva per diventare Antiboul verso il 440.
Nel 486, Clodoveo 1° (o Luigi 1°) aveva sconfitto
gli ultimi bastioni romani. Edificò il Reame Franco
e si alleò con Bisanzio.
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